Interventi
Giuseppe Acierno, Amministratore unico di Aeroporti di Puglia. Presiedo il tavolo delle infrastrutture, nell’ambito del piano strategico di Puglia365. Siamo qui al secondo incontro tematico. Sono previsti complessivamente 18 incontri, rivolti agli stakeholder del settore turistico, portatori di interessi organizzati più tradizionali, sindacati, associazioni ferroviarie, operatori del settore, oltre che ai cittadini, con l’obiettivo di concorrere a qualcosa di nuovo per la Puglia: il 10%del suo Pil è creato dal turismo, un valore distribuito non omogeneamente sul territorio che comunque continua a creare occupazione in Puglia. Tanto è stato fatto in questi anni, dal punto di vista dell’accessibilità e sul piano dell’offerta del sistema imprenditoriale privato pugliese. Nell’ambito del percorso proposto, questo è il gruppo di lavoro che si concentra sul tema delle infrastrutture. La nostra intenzione, attraverso questo nuovo piano strategico, è quella di far fare un salto in avanti al turismo pugliese anche attraverso un nuovo metodo di lavoro. Siamo qui per provare con voi, operatori del settore, diretti o indiretti, per avere un confronto, uno scambio e raccogliere i vostri contributi che, sistematizzati, andranno sottoposti al MIBACT che sarà partecipe all’attuazione di questo piano. Oggi è presente anche una rappresentanza dell’assessorato alla mobilità e ai trasporti della Regione Puglia, che ci sintetizzeranno quella che è la rete dell’assessorato: partire da ciò che siamo, dalle debolezze e costruire insieme un nuovo piano.
Al tavolo c’è anche la dott.ssa Mastronardi, che è il motore di questo gruppo di lavoro, espressione più tecnica che coordina i lavori. Il gruppo è composto anche dalla dott.ssa Brandi che ci aiuta a dare ordine alla nostra discussione. Vorremmo proporvi due presentazioni, curate dai dirigenti dell’assessorato regionale ai trasporti. La dott.ssa Mastronardi racconterà quello che è emerso da tutti i tavoli e poi nello specifico nel precedente tavolo delle infrastrutture, dando anche un metodo alla nostra discussione. Auspichiamo di stimolare questa interazione.
Nica Mastronardi, Funzionario Ufficio Promozione dell’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione. Continuiamo il percorso relativo al tema infrastrutture, nell’ambito del piano strategico. Ringrazio i presenti, ringrazio l’Assessore alla Cultura del Comune di Altamura, Saverio Mascolo, a cui porgo il mio saluto, e il GAL Terre di Murgia, con cui collaboriamo, che ci ospita in questa occasione. Nell’incontro di Brindisi ci siamo occupati di raccogliere input sul tema delle infrastrutture materiali. Ora ci concentreremo sugli aspetti rilevanti, focalizzando l’attenzione su quanto è emerso dalla scorsa discussione. Si tratta poi di arrivare al prossimo appuntamento con una relazione costituita da contributi e progetti. Rispetto al primo incontro ci concentreremo di più sulle attività che possiamo compiere noi, come Regione, e su quelle che possono svolgere gli enti locali e i privati. Sicuramente uno dei dati più importanti, che è emerso dallo scorso tavolo, è proprio la partecipazione e interazione tra pubblico e privato. I numeri del primo ciclo di incontri sono stati i seguenti: complessivamente sui temi dei tavoli, Accoglienza, Formazione, Infrastrutture, Innovazione, Prodotto, Promozione gli iscritti in totale sono stati 1400 e 530 i partecipanti effettivi. Per quanto riguarda il prodotto è emersa la necessità di un coordinamento regionale tra i diversi enti in tutto il territorio, la commistione tra prodotto ed esperienze, l’individuazione di prodotti importanti sui quali investire, la combinazione necessaria di più prodotti, l’importanza della Fiera del Levante soprattutto per quanto riguarda il MICE, la promo commercializzazione. Per il gruppo promozione sono emersi: incentivazione e attuazione degli investimenti, razionalizzazione di attività di promozione, potenziamento dell’analisi della domanda, azioni di co-marketing con altri settori, combinazione sinergica tra cinema, food e trasporto aereo.
Per il gruppo formazione sono emersi: coordinamento con università per un’offerta integrata, scuola permanente di operatori e imprese turistiche, potenziamento sul tema turismo, azione specifica sul turismo enogastronomico. Per l’accoglienza è emersa la necessità di potenziare la rete IAT, far sentire i cittadini come prima forma di accoglienza per il turista, realizzazione di una piattaforma che raccolga tutte le proposte e le offerte, booking diretto. Per l’innovazione emerge la necessità di certificazioni di qualità delle imprese virtuose anche dal punto di vista dell’innovazione, formazione degli operatori, accessibilità a 360 gradi, potenziare le attività dei social network sui mercati esteri. Soffermiamoci sul gruppo Infrastrutture: bisogna continuare a ragionare in un’ottica di integrazione, perché quando parliamo di sviluppo turistico del territorio si toccano diverse tematiche.
La scorsa volta abbiamo registrato 62 partecipanti. Come metodologia, abbiamo ritenuto importante raccogliere sia gli interventi dei partecipanti al tavolo, sia i documenti che ci sono arrivati sull’indirizzo mail della segreteria di Puglia365, sia i commenti al documento paper proposto al tavolo di lavoro. Sinteticamente le proposte emerse, che vi sottoponiamo oggi, sono 9:
- Ciclovie e mobilità dolce e itinerari rurali
- Pedonalizzazione centri storici
- Intermodalità tra differenti mezzi di trasporto
- Integrazione tra collegamenti principali ed entroterra
- Potenziamento collegamenti aerei con mercati target
- Valorizzazione infrastrutture portuali e interoperabilità porto/aeroporto
- Sistema di informazione/ open data
- Potenziamento dei collegamenti area Jonica
- Bigliettazione unica
Siamo nella fase del “come” attuare le cose già emerse nel primo incontro. Dobbiamo poter incastrare i pezzi di un puzzle che stiamo costruendo insieme.
Carmela Iadaresta, Dirigente Sezione pianificazione e programmazione delle infrastrutture per la mobilità Regione Puglia. Mi occupo di infrastrutture e trasporti, porto i saluti dell’Assessore regionale ai Trasporti Giannini, impegnato in giunta, e del direttore di Dipartimento che non ha potuto partecipare. In base ai focus emersi, ho notato che buona parte degli argomenti abbiano costituito il leit motiv del nostro piano regionale ai trasporti. Nel corso del 2015 ci sono stati due piani, approvati il 26 aprile 2016. È stato un piano studiato, che ha visto la collaborazione di altri piani regionali. Si parte innanzitutto dal paesaggio e dal rispetto dell’ambiente. Il P.O 2014-20 prevede 200000 milioni; si deve capitalizzare al meglio le risorse disponibili. Non è più l’era delle grandi opere. Abbiamo costruito l’hardware ora passiamo al software. Il piano ha cercato di fare tutto questo, in rispetto anche di
diversi piani: in particolare, il piano 2015-19 che ha avuto come parole d’ordine “intelligente”, “sostenibile” (attenzione alla modalità ciclistica), “inclusivo” (Puglia inserita in un contesto euro mediterraneo dei trasporti e infrastrutture). Il piano è un contenitore di scelte di dettaglio che vanno completate con specifici studi di fattibilità. Alcuni dati sulla mobilità in puglia: 14 milioni di autovetture che si muovono; 314 mila di trasporti pubblici al giorno. La rete regionale Puglia è quasi unica in Italia per estensione di rete. Trasporto ferroviario a: rete ionica, tratta Bari-Napoli in fase di realizzazione che consentirà il collegamento della rete regionale e la direttiva verso Firenze. Massima attenzione anche al trasporto aereo e ai porti. Il Piano prevede investimenti su intermobilità: uno dei compiti della rete ferroviaria è quella di far raggiungere i luoghi da persone e merci anche dove la ferrovia non arriva. Fondamentali è lo snodo ferroviario – con smistamento (slide core-network e – slide con focus dei vari tratti per quadranti della regione – slide focus previsioni- snodo di bari- servizio metropolitano di superficie).
Per quanto riguarda il trasporto stradale è il più penalizzato, il nuovo P.O. non prevede alcun intervento finalizzato alla realizzazione o riammodernamento dell’esistente. Ci siamo concentrati quindi sull’investimento esistente. Abbiamo ipotizzato una tangenziale bis a Bari, per diminuire il traffico sulla tangenziale principale (slide per quadranti con nuove tratte in corso di realizzazione).
E’ previsto il “Bus rapid transit”: consiste nell’utilizzo e realizzazione di corsie esclusivamente dedicate a questi mezzi a basso impatto, per esempio fra un paio d’anni riuscirà a portare dal centro di Brindisi i passeggeri all’aeroporto.
Ampio spazio è riservato alla mobilità ciclistica: innovazione con velo stazione, un esempio è già localizzato presso la stazione ferroviaria di Bari. Ipotizziamo una serie di parcheggi velo stazione in tutto il territorio pugliese (nell’ordine dei 100.000 euro di investimento previsto). Contiamo inoltre sul fatto di fare sistema con la società Aeroporti di Puglia. Gli asset che ci hanno guidato sono: rispetto della vocazione di ogni aeroporto, integrazione modale tra le diverse reti, potenziamento della rete eliportuale, apertura al mercato del trasporto aereo a uso civile (slide quadro degli interventi). Una delle sperimentazioni che sta avendo molto seguito è il progetto di cooperazione Italia – Grecia, “Gift 2.0” – piattaforma telematica, su cui si può costruire e organizzare un viaggio partendo dalla rete dei collegamenti.
Irene Di Tria, Dirigente Sezione programmazione e gestione del trasporto pubblico locale Regione Puglia. Illustro l’organizzazione dei trasporti in regione. Tutta questa organizzazione dei servizi vede la Regione come ente finanziatore: 470 milioni di euro che la Regione gestisce annualmente. Programmiamo servizi ma garantiamo anche l’efficienza degli esistenti.
Tra i riferimenti normativi più importanti, evidenzio il decreto 422 del 97 in merito al piano di servizi di trasporto pubblico locale.
I bus regionali hanno un’età media di 14 anni; l’ultimo piano risale al 2006. Nell’attesa di avere nuove risorse nazionali dobbiamo migliorare l’esistente. il piano ci ha impegnati soprattutto nel garantire l’efficienza del sistema dei trasporti. Non possiamo creare il nuovo ma migliorare l’esistente.
Nel biennio 2014-15: ci siamo concentrati sulla ricognizione di tutti i servizi al fine di migliorarli.
Stiamo sperimentando esempi di bigliettazione integrata partendo dall’aeroporto. Ci sono vettori che stanno integrando i servizi al fine di proporre un unico biglietto.
Giuseppe Acierno. Entriamo nel merito delle riflessioni ma soprattutto delle proposte. Il nostro obiettivo è collettare le proposte a partire da queste nostre discussioni.
Dario Verzia – Salento drive. Si è parlato di trasporto pubblico e non. Facendo delle ricerche non ci sono possibilità di finanziamento a privati. Come dice la dott.ssa Mastronardi è arrivato il momento del come. Ognuno di noi ha un progetto e vorremmo capire in questa fase come poterlo esporre, parlo di un servizio privato che riguarda il trasferimento da aeroporti di Bari o Brindisi nel Salento (estendibile a tutta la Puglia).
Nica Mastronardi. Per quanto riguarda la progettazione, vi invitiamo a scriverci attraverso la piattaforma puglia365.it o ad inviarci le vostre proposte per email all’indirizzo info@puglia365.it. Vi invito inoltre a focalizzarci sulle tematiche emerse nello scorso incontro, per non dimenticarci che si tratta di un piano strategico del turismo.
Queste tematiche sono state raccolte in 4 macrogruppi, su cui possiamo ulteriormente riflettere:
OPEN DATA
- Creazione di mappe interattive condivisibili
- Piattaforma telematica unica per le informazioni sulla mobilità regionale
- Interfaccia unica per l’avvio di attività di impresa e sistema di incentivi
- App aggiornate sui tracciati
INTERMODALITA’ E INTEGRAZIONE
- Creazione di un network delle infrastrutture attuali (in primis dei porti)
- Piano di collegamenti, di tipo «turistico» tra territori interni, tra entroterra e costa, tra territori interni ‘minori’ (dal Salento alla Valle D’Itria e viceversa, ecc.)
- Piano di tariffazione unica tra diversi mezzi di trasporto, con promozioni e sconti
- Piano di trasporto intermodale treno + aereo, treno + auto
- Piano di mobilità collettiva passeggeri: taxi sharing o bus sharing
- Incentivi al sistema di trasporto locale per creazione di parcheggi di scambio fuori dai centri abitati e navette elettriche gratuite (centro/spiagge)
MOBILITA’ DOLCE
- Ammodernamento delle infrastrutture stradali
- Mappatura dei progetti esistenti
- Creazione di segnaletica
- Velostazioni diffuse, bike hotel
- Incentivare la promozione di sentieri che possono essere attraversati a cavallo o in mountain-bike
MERCATI TARGET
- Piano di collegamenti aerei di linea e low cost (Berlino, Vienna, Londra, Zurigo, Parigi e altre destinazioni del Nord Europa, New York)
- Apertura dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie
- Piano di ammodernamento dei porti e della nautica
- Creazione di un sistema di «rete delle informazioni» tra i diversi nodi delle reti ferroviarie pugliesi
- Piano d’offerta integrata di servizi (es. treno + albergo) tra privato e pubblico
- Ammodernamento della segnaletica stradale (sulle principali arterie, in lingua)