Luca Scandale: Ricominciamo il terzo ciclo di incontri con il gruppo infrastrutture. Ci colleghiamo a una seconda fase, che hanno riguardato la progettualità. Oggi divideremo il lavoro in quattro moduli di due ore.
Giuseppe Acierno: E’ un percorso che arriva alla III tappa, un grande progetto che ha coinvolto una serie di personalità. Il frutto del nostro lavoro sarà riversato nel Piano strategico nazionale del turismo. Nel corso dei lavori sono stati individuati 4 macro gruppi di approfondimento, che gli stakeholder hanno riconosciuto come aree strategiche. Noi riportiamo un primo condensato sul quale possiamo agire. L’integrazione dei contributi continuerà anche attraverso il web, come è già avvenuto fino ad ora. Il nostro lavoro è stato quello di organizzare questi 4 ambiti progettuali. La dott.ssa Mastronardi ve li esporrà per poter andare avanti nel lavoro.
Pasquale Lasorsa, Assessore Patrimonio e Turismo di Martina Franca: Grazie per aver aggiunto Martina Franca in questo percorso che state svolgendo. Il metodo della partecipazione condivisa è uno strumento che il comune di Martina Franca sposa in toto, il Comune in questo senso sarà sempre ben disposto. L’unico problema è la mancanza di sintesi, a più livelli. Torno nel mio ruolo; siamo qui nel Palazzo Ducale, che da 4 anni è aperto tutti i giorni. La fruizione ha dato grandi frutti (40000 visitatori l’anno). Per noi infrastrutture significa collegamenti e tecnologie (materiali e immateriali). Le difficoltà operative che incontriamo non sono secondarie, stiamo soffrendo parecchio. Soffriamo anche per i collegamenti su rotaia: a Martina c’è la ferrovia SE, ma sabato e domenica non è attiva. I collegamenti da Bari sono impegnativi e poco puntuali; anche il collegamento con l’aeroporto è difficoltoso. Nonostante queste difficoltà, abbiamo avuto un 14% in più di arrivi. Spero che questo tavolo ci aiuti a fare sistema. Il sistema SPOT è utile ma farraginoso, non semplice da gestire: la raccolta dei dati ad aprile non è funzionale. I dati dovrebbero essere sempre fruibili. Per noi queste sono le priorità.
Nica Mastronardi: Vi illustro brevemente da cosa siamo partiti. Abbiamo raccolto input e contributi importanti e sono emersi alcuni concetti chiave:
1. Ciclovie e mobilità dolce/itinerari rurali
2. Pedonalizzazione centri storici/accessibilità
3. Intermodalità tra differenti mezzi di trasporto/mobilità interna
4. Integrazione tra collegamenti principali ed entroterra
5. Potenziamento collegamenti aerei con mercati target
6. Valorizzazione infrastrutture portuali e interoperabilità porto/aeroporto
7. Sistema di informazione/open data
8. Potenziamento dei collegamenti area Jonica
9. Bigliettazione unica
Sono quindi emersi 4 focus progettuali:
1. Valorizzazione della mobilità dolce, ciclovie e cammini.
2. Promozione dell’intermodalità e della mobilità interna: valorizzazione/informazione e ferrovie turistiche.
3. Valorizzazione delle vie del mare: porti turistici da punto a punto.
4. Valorizzazione e promozione dei collegamenti aerei per i mercati target.